Qualche mese fa a Cosenza è stato inaugurato il mercato coperto degli agricoltori di Campagna Amica. Quale migliore occasione per accompagnare i nostri bambini a fare la spesa? Ecco allora che, lo scorso 17 dicembre, dalle nostre aule siamo partiti alla scoperta di questo mercato urbano, un luogo dove cibo e cultura contadina si incontrano per dar vita a forme di aggregazione sociale vecchie e nuove.
La nostra è stata una piccola e positiva invasione di bambini all’interno degli spazi del mercato! I piccoli, con il loro stupore e la loro spontaneità, hanno regalato alla città uno speciale contributo alla crescita di questo luogo recuperato e riadattato grazie al progetto di Coldiretti.
L’idea è nata come naturale prosecuzione di un percorso avviato dalla nostra scuola già da qualche anno, un percorso di riscoperta di valori e cultura della nostra terra, di ritorno alle tradizioni, di riscoperta di sapori e gusti antichi e naturalmente di stimolo alla cura dei nostri luoghi, alla collaborazione e creazione di reti locali.
Molto più di un luogo dove fare la spesa, il mercato cittadino rappresenta per i piccoli alunni un luogo di aggregazione e di rigenerazione, dove progettare insieme ai bambini e alla loro meraviglia una nuova anima cittadina, raccontare un altro modo di parlare di cibo, un altro modo di vivere la città e il tempo che la abita, in un mondo in cui si sperimenta quotidianamente l’affievolimento dei rapporti umani e non si assapora più la lentezza dei gesti. Il mercato è il luogo della semplicità e parla lo stesso linguaggio dei bambini fatto di spontaneità e socialità. È una piazza, crocevia di incontri, di esperienze, di linguaggi e punti di vista. Proprio come la scuola, uno spazio pubblico, luogo di relazioni, interazioni e connessioni tra la famiglia e la comunità.
Il mercato non è solo un contenitore, per i bambini è un posto speciale, un luogo educativo complesso, dove affinare le percezioni e indagare con mente e mani contemporaneamente. Un posto in cui le insegnanti hanno la possibilità di educare attraverso l’esplorazione, proponendo nuovi approcci educativi esperienziali, un posto in cui c’è sempre qualcosa da scoprire, da toccare, da assaporare, da conoscere, da osservare.
La collaborazione tra il mercato urbano di Campagna Amica e la nostra scuola si sostanzierà di vari appuntamenti “tematici” alla scoperta dello spazio. Sarà la voce dei bambini a restituire alla città il racconto di un mercato visto con occhi diversi.
La nostra prima visita al mercato ha coinvolto i bimbi di 3 anni che con grande entusiasmo si sono recati il giorno prima in cucina e, insieme alla cuoca, hanno preparato la lista della spesa. Tutti contenti e orgogliosi per il compito loro affidato sono saliti sullo scuolabus alla volta di Piazza Matteotti, accompagnati dalle proprie insegnanti e dalla direttrice Iolanda Cerrone.
Accolti dai profumi e dai colori del mercato e guidati dal coordinatore regionale di Campagna Amica, il Dott. Mario Ambrogio, hanno visitato con attenzione e stupore tutti gli stand, incontrato i venditori, gli agricoltori, gli artigiani: custodi dei tesori e dei saperi della nostra terra e dei nostri mari.
Dopo una merenda a base di pane e mostarda, si sono soffermati nei locali della cucina per osservare e fare con le proprie mani il formaggio fresco grazie alla guida sapiente del casaro Roberto dell’Azienda Agricola Siviglia di San Demetrio Corone (CS) che ha mostrato loro tutti i segreti della caseificazione.
Con lo stesso entusiasmo e attenzione si sono dedicati all’acquisto dei prodotti contenuti nella lista della spesa: pomodori, lenticchie, uova, carote ecc. Al termine della visita, i bimbi sono stati omaggiati con prodotti locali e hanno portato a casa come souvenir un simpatico magnete a forma di ortaggi creato dalla Cooperativa La Ghironda. Le emozioni e la calorosa accoglienza di tutte le persone incontrate al Mercato Urbano, sono di certo il ricordo più bello che conserveranno nel cuore.
Questo è stato solo il primo di diversi appuntamenti concordati con il Mercato Urbano. Nei prossimi giorni, infatti, i bambini saranno nuovamente coinvolti in un laboratorio sui dolci tipici tradizionali cosentini: i “turdiddri”!
In questo breve video il racconto della nostra bellissima esperienza: cliccate qui